sabato 30 agosto 2008

VITA



CHI MUORE (Ode alla vita)di Pablo Neruda


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.


Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.


Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.


Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chinon ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.


Muore lentamentechi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.


Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.


Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.


Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
TI AUGURO DI VIVERE di Jean Debruynne
Ti auguro di vivere senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere senza marca, senza etichetta, senza distinzione,senza altro nome che quello di uomo.
Ti auguro di vivere senza rendere nesuno tua vittima.
Ti auguro di vivere senza sospettare o condannare nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo dove ognuno abbia il diritto di diventare tuo fratello e farsi tuo prossimo.

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